Dove ci può portare l’arte?
Harri Mäcklin, in un articolo su Psyche, esplora la capacità delle opere d’arte di portarci altrove e di farci immaginare nuovi mondi e scenari.
Scrive Mäcklin: “Le opere d’arte sono più simili a portali che a oggetti ordinari”
Portali verso quali mondi? Gli artisti racchiudono nelle loro opere dei messaggi, spesso impossibili da esprimere con le parole. Visioni, idee, concetti evocativi di nuove realtà.
Attraverso l’esperienza estetica possiamo allenare la nostra mente a cogliere i messaggi di cui le opere sono custodi, metterci in gioco e crescere.
Ma in un’opera vediamo tutti le stesse cose?
Confrontare le esperienze estetiche, dove ci può portare?
In che modo possiamo crescere attraversando queste porte?
E quale ruolo può svolgere un’istituzione museale nel favorire l’esperienza estetica ed il confronto tra le percezioni?
L’articolo apre riflessioni sul rapporto tra esperienza estetica e crescita personale. Riflessioni su cui stiamo lavorando per sviluppare nuovi percorsi di apprendimento esperienziale, professionale e personale.
Ci sembrava interessante condividerle e se sembrano interessanti anche a voi, buona lettura dell’ articolo.
Ad Meliora!