Mi sono imbattuto in un TED Talk sulla resilienza(*) che mi ha colpito molto.

Perché?

Perché la speaker racconta come ha provato, nella sua vita, l’efficacia di 3 strategie per attraversare un dolore enorme.

Questo rende il contenuto del suo discorso molto concreto e replicabile: due aspetti per me imprescindibili.

 

Le 3 strategie:

Nel video la speaker racconta come, nella sua vita, queste siano state le 3 strategie più efficaci:

 

1. Capire che le cose terribili accadono, che soffrire fa parte della vita. Questo impedisce che ci si senta discriminati, le cose terribili possono capitare a tutti, o si nuota o si annega…

Eppure sembra che ce lo siamo dimenticati in un mondo dove tutto deve essere perfetto, sotto controllo e sicuro sempre.

 

2. Riuscire a scegliere dove dirigere l’attenzione, riuscendo a focalizzarsi sulle cose che si possono cambiare e in qualche modo ad accettare quelle che non si possono cambiare. Sintonizzarsi sul positivo.

Porre maggior attenzione sulle minacce, sul pericolo, ci ha aiutato nella nostra evoluzione ma oggi siamo costantemente bombardati da notizie di minacce, pericoli, fatti terribili e il nostro cervello li tratta come se fossero reali, attivandosi e mandando segnali al nostro corpo. come se stesse rispondendo ad uno stress reale: questo, nel tempo, ci logora.
Cerchiamo, al contrario di trovare nella nostra vita cose per cui essere grati.

 

3. Chiedersi: quello che sto facendo, pensando, dicendo, mi fa bene o mi fa del male?

Questa semplice domanda ci aiuta ad riprendere il controllo sul nostro processo decisionale, a guidarlo verso quello che ci fa bene.

 

Sono 3 strategie semplici, da mettere in pratica nei contesti più disparati,  per coltivare la nostra resilienza.  Serve solo la disponibilità a provarle.

Vedere il TED Talk è un’esperienza molto più coinvolgente che non leggere queste righe, potete farlo qui

Ad Meliora!

Paolo Vallarano

 

(*) per fare chiarezza sui molteplici significati del termine Resilienza, potete cliccare qui.